Esperienze culturali in agricoltura

Ho preso fin da subito la decisione di costruire una azienda agricola sulle radici culturali della mia famiglia e della nostra terra Ciociara.

Ho aperto questa azienda poco più di un anno fa e esattamente un anno fa nel luglio del 2021 abbiamo accolto i primi turisti. Li abbiamo accolti come oggi, comunicando la passione di una famiglia di olivicoltori che da 150 anni coltiva gli stessi oliveti, che per 50 anni ha investito in innovazione tecnologica nel proprio frantoio e che oggi si protende nel futuro raccontando queste esperienze, comunicando la qualità degli oli extravergini di oliva e per quanto mi riguarda personalmente, studiando.

Perché dobbiamo proporre alle persone esperienze culturali nelle nostre aziende agricole?
Perché le persone oggi hanno fame di conoscenza. Nell'era di internet potrebbe essere semplice acquisirle. In realtà se non si hanno almeno le conoscenze di base, distinguere una notizia falsa da una vera può diventare difficoltoso e complesso.

Raccontare personalmente le nostre aziende agricole ci impegna fisicamente e moralmente. Ma questo impegno viene recepito da chi ci ascolta. Le nostre attività quotidiane prendono forma, attraverso le nostre parole e le emozioni con le quali le pronunciamo, sotto i loro occhi. Il visitatore di fronte ad una apertura si incuriosisce e diventa cosciente. È disposto a mettere in gioco i luoghi comuni che ha inconsapevolmente sempre utilizzato per fare la spesa per la tavola della propria famiglia. Così ad esempio, comprende che l'olio extravergine di oliva è paragonabile ad un succo di frutta e come tale deve avere profumo e sapori quanto più vicini possibile a quelli del frutto da cui si spreme.

Per noi micro imprese è fondamentale fare agricoltura e comunicare contemporaneamente senza soluzione di continuità la cultura agricola.
Dobbiamo accendere nelle persone che si avvicinano, la curiosità del mangiare sano e di qualità, senza puntare all'indottrinamento di massa che troppo spesso passa dai messaggi pubblicitari.

Una persona che comprende il valore culturale del cibo, ne comprende anche il valore salutistico.